La Franciacorta è eccellenza nel più vero senso del termine. Storia, cultura, amore per la terra, gusto per la vita: un autentico valore aggiunto per l’Esposizione Universale. Dal vino straordinario all’alta qualità del cibo sino ai paesaggi fatti di colline costellate di vigneti, la Franciacorta sarà protagonista in ogni senso nei sei mesi dell’Esposizione Universale: sarà infatti il brindisi ufficiale delle cerimonie di Expo 2015. Per Maurizio Zanella, presidente del Consorzio Franciacorta, l’esposizione universale rappresenterà una grande opportunità per fare degustare il vino franciacortino ai visitatori che giungeranno a Milano nei prossimi sei mesi e per incentivare anche il turismo in Franciacorta. L’obiettivo del Consorzio è di conseguenza quello di imporsi ancora di più sui mercati internazionali. In vista di Expo il Consorzio infatti ha pensato a tutto: per degustare Franciacorta anche fuori dai padiglioni, basterà consultare il sito internet www.franciacorta.net dove si trova la mappa dei locali in Lombardia che offrono il vino franciacortino. Insieme al Presidente Zanella, a presentare le collaborazioni con i partner che saranno al fianco di Franciacorta durante il semestre dell’Expo e il ricco calendario di eventi e di iniziative per promuovere il Franciacorta e la sua terra d’origine, il direttore Affari Istituzionali di Expo 2015 Roberto Arditti che ha concordato nell’affermare che “Expo è un’eccezionale occasione per far conoscere il e la Franciacorta al pubblico straniero e italiano”. La presenza del Franciacorta a Expo Milano 2015 è coerente anche rispetto al tema della manifestazione “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”. Da anni il Consorzio Franciacorta promuove la tutela dell’ambiente e innova i metodi di coltivazione e di produzione per ridurre le emissioni e per garantire la salubrità dei terreni coltivati. Questo impegno per l’ambiente risale agli anni Novanta, ma i progetti più complessi e strutturati sono degli ultimi anni. Dal 2011 in poi nascono iniziative come “Terra di Franciacorta”, un accordo unico che, unisce le 19 amministrazioni comunali, in modo trasversale rispetto all’orientamento politico, che redigerà un piano regolatore strategico e che ha già emanato un regolamento che disciplina i trattamenti fitosanitari per valorizzare le aree naturali sensibili e preservarne il valore; un altro progetto è Ita.Ca (Italiana wine carbon calculator) un metodo per valutare l’impronta carbonica delle produzioni vitivinicole. Inoltre si sta intraprendendo un percorso verso la produzione biologica (oggi pari al 33% della superficie) e l’architettura sostenibile per sfruttare pannelli fotovoltaici, sistemi naturali per il condizionamento, per il recupero e la fitodepurazione delle acque.
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