Una delegazione di industriali russi ha fatto visita ad alcune aziende lombarde testimoniando come il mercato russo possa essere un’opportunità per molte aziende italiane. La delegazione ha fatto quindi visita al gruppo della Lega Nord del Consiglio Regionale lombardo che si è sempre dichiarato contro le sanzioni alla Russia che si sono trasformate nel blocco delle importazioni di prodotti dall’Italia con la conseguente crisi di molti piccoli e medi imprenditori italiani che operano nel settore e che si sono trovati con i camion bloccati alle frontiere. Ad incontrare la delegazione di industriali russi giunti in Lombardia, l’imprenditore camuno Bruno Caparini, tra i primi ad esplorare il mercato russo e a capire il danno dell’embargo. “Dal punto di vista economico la peerdita è enorme e deriva dal fatto di non poter fare forniture in quel paese. I russi inoltre si sono rivolti ai cinesi che però non riescono a soddisfare le loro richieste tecnologiche poiché gli impianti che hanno sono firmati con la tecnologia italiane. Le perdite per le imprese italiane, secondo l’imprenditore camuno ammonterebbero sui 10 miliardi di euro e sarebbe destinate ad aumentare. Elia Fedorov, Dirigente della Prima Power Industria Spa di Torino, società quotata in borsa e produttrice di macchine utensili, che supera i 400 milioni di euro di fatturato e che da cinque anni lavora con la Russia con una filiale a Mosca per un fatturato di 20/30 milioni di euro. Un’azienda che nonostante i numeri, ha portato la sua testimonianza da una parte di quanto il mercato russo sia appetibile per le aziende italiane, e dall’altra parte dell’impatto negativo che le sanzioni alla Russia hanno provocato al mercato. Massimo Svanera di Top Italy, imprenditore bresciano che rappresenta il Gruppo Camozzi, società bresciana che opera nel mercato russo, ha avuto danni enormi dal blocco delle esportazioni e dall’effetto che le sanzioni hanno avuto sull’economia russa. Presente all’appuntamento anche il presidente
dell’associazione ‘Lombardia-Russia’, vicina al partito di
Matteo Salvini, Gianluca Savoini. "La Russia è l’ultima speranza per l’Europa", ha affermato all’incontro il capogruppo del Carroccio Massimiliano Romeo che ha ribadito che il legame instaurato con i russi non è solo di natura economica, contro le sanzioni, "ma anche di difesa dei valori tradizionali".
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