Da un prete di Malonno e dalla sua buona volontà, ha preso il via una missione in Tanzania che ha portato moltissimi volontari a confrontarsi con un altro mondo, con un altro modo di vivere, con una povertà infinita colmata da tanti sorrisi e tanta semplicità che però non bastano per vivere. Così a Malonno è nata l’associazione Pamoja Insieme per Crescere Onlus guidata da Emilio Bianchi che dalla Valle Camonica si propone di aiutare Don Tarcisio e Fausta, maestra in pensione di Andrista  in Tanzania da 21 anni dove gestisce l’orfanotrofio e il dispensario, in un’altra grande missione che è stata portata a termine negli ultimi anni: la costruzione dell’ospedale di Ikelu. Un’impresa con un impegno economico enorme, portata a termine grazie all’aiuto di medici, infermieri, volontari specializzati e non, delle suore benedettine che gestiscono l’ospedale e anche grazie all’aiuto dei camuni che sostengono l’associazione.  Oggi l’ospedale di Ikelu è dotato di tutti i reparti: chirurgia, ostetricia pediatria, medicina generale maschile e femminile e pronto soccorso. Si è dotato della radiologia e di una sala operatoria Una quarantina tra medici e paramedici locali comprese le suore benedettine prestano le cure ai malati. Prossimo obiettivo: dotare la struttura di un impianto fotovoltaico.

UNA VITA PER GLI ALTRI
PAMOYA esercita la sua attività esclusivamente nel settore della beneficenza e dell’assistenza sociale: progetta e sviluppa interventi finalizzati a sollevare le condizioni umane, sanitarie e sociali della zona della Tanzania dove operano Tarcisio e Fausta; raccoglie fondi, promuove le adozioni a distanza per sostenere l’attività dell’orfanotrofio;  condivide e sostiene il progetto dell’ospedale, struttura indispensabile per quella zona; promuove e sostiene il volontariato di servizio; ricerca e collabora con tutte le realtà, pubbliche o private che hanno le stesse finalità, ed è sempre alla ricerca di nuovi volontari, come Maurizio, 33enne di Bienno, che in  Tanzania è giunto per curiosità senza sapere che lì ci avrebbe lasciato il cuore.  Sono 3 anni che Maurizio ha dedicato la sua vita alla missione e gestisce il centro orfani di Ilembula, dà sostegno all’attività delle scuole materne, ai malati, offre un aiuto scolastico ai minori, assistenza agli anziani e ai disabili. Una scelta coraggiosa, quella di lasciare la propria terra e i propri affetti per aiutare gli altri, ma che lo ripaga ampiamente e che consiglia.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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