Un’unica celebrazione a Darfo Boario Terme il 25 aprile vedrà uniti 42 comuni da Pisogne a Ponte di Legno e anche l’Aprica, nel nome della Liberazione d’Italia. La maxi celebrazione è stata organizzata in occasione del 70esimo anniversario della Liberazione d’Italia, dal Comitato Organizzativo Unitario composto da Comunità Montana e Bim, ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), Fiamme Verdi e Centro di Coordinamento per i Servizi Scolastici della Valle Camonica, che da ottobre è al lavoro per unire la Valle Camonica come 70 anni fa i partigiani e gli antifascicisti si unirono per fronteggiare un nemico comune. A coordinare il comitato, il sindaco di Darfo Boario Terme Ezio Mondini. La commemorazione avrà inizio sabato 25 aprile alle 08.30 presso il monumento dei partigiani al cimitero di Darfo da cui si snoderà il corteo che accompagnato dalla banda attraverserà le vie e i luoghi intitolati alla Resistenza valligiana. Un percorso con letture a teme del Gruppo Donne in Cammino e di insegnati e ragazzi degli Istituti Comprensivi Dafo 1 e Darfo 2. Alla manifestazione prenderanno parte anche i sindaci dei ragazzi, ovvero i sindaci dei consigli comunali dei ragazzi formati da alcune scuole e Paolo Corsini, già sindaco di Brescia e docente di storia, consegnerà ai partigiani e agli internati della Valle Camonica una pergamena a ricordo della loro importante opera di testimonianza.

PARTIGIANI E STUDENTI INSIEME
La Valle Camonica non solo avrà un’unica fascia tricolore ma avrà anche un’unica voce: quella dei sei cori valligiani che si uniranno in un’unica formazione “Voci dalla Valle”. I circa 180 componenti renderanno omaggio alla libertà sia nel corso della Santa Messa celebrata da Monsignor Tino Clementi sia nel corso del concerto del pomeriggio alle Terme di Boario. Il 25 aprile sarà l’occasione per celebrare una vittoria costata cara ma che ha gettato le basi per la nascita dell’Italia di oggi. La Valle Camonica ha giocato un ruolo importante nella liberazione dell’Italia dal Nazifascismo e a distanza di 70 anni chi la lotta partigiana l’ha vissuta, non può dimenticare che la libertà che i giovani di oggi danno per scontata, qualcuno l’ha conquistata e pagata con la vita. Per le istituzioni ricordare la storia è un dovere ed è l’occasione per ricordare chi siamo. Guardare al passato aiuto a capire il presente e ad immaginare il futuro. Un futuro dove i valori di unità, fratellanza e sacrificio non devono essere dimenticati. Altre manifestazioni precederanno l’evento: questo sabato 18 aprile il libro al Museo degli Alpini ospita la presentazione del libro “Tra le pieghe della Vita” mentre venerdì 24 aprile alle 21.00 il concerto “Terra e Pace” al San Filippo di Darfo a cura dei Luf.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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