“Chiedo asilo anch’io”: una provocazione raccolta da molti cittadini. Quasi 10 mila nella sola bergamasca ma centinaia di firme sono state raccolta anche in Valle Camonica nel fine settimana scorso. A Edolo ad esempio in sole 3 ore si sono registrate 50 adesioni. Le firme raccolte dalla gazebata organizzata dalla Lega Nord nello scorso fine settimana, dimostra un livello di intolleranza degli italiani nei confronti della politica del Governo in materia di immigrazione. Dare vitto e alloggio ai profughi che sbarcano in Italia, per molti italiani significa spendere 1,5 miliardi di soldi pubblici senza risolvere il problema perché uno su dieci di questi richiedenti asilo politico alla fine ottiene lo status di rifugiato. Gli altri rimangono sul territorio nazionale in qualità di clandestini e quindi tale politica di accoglienza secondo la Lega Nord incentiverebbe gli sbarchi e aumenterebbe la criminalità. Per dare un segnale forte al Governo dell’esasperazione di molti italiani davanti ad un flusso di sbarchi continuo (170 mila profughi sono arrivati in Italia solo nell’ultimo anno), il Carroccio ha raccolto moduli compilati in cui i cittadini chiedono lo Stato lo status di rifugiati politici rinunciando alla cittadinanza italiana, così che possa venire loro garantita da albergatori o strutture caritatevoli, l’accoglienza a spese del Governo. Tra l’altro in questi giorni ad aumentare le polemiche, la notizie del possibile arrivo di altri 700 profughi in Lombardia e la possibilità che le Prefetture, per fare fronte a questa emergenza, possano requisire degli immobili pubblici o sollecitare i comuni a metterli a disposizione. In quel caso la Lega si dice pronta ad occupare i locali per i tanti cittadini italiani in difficoltà economica che pagano regolarmente le tasse.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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