Parla italiano la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid, almeno per quanto attiene alla competizione maschile. Una delle gare scialpinistiche più suggestive del mondo, affrontata quest’anno da settecento atleti provenienti da 13 nazioni, ha visto infatti salire sui due gradini più pregiati del podio i piemontesi Matteo Eydallin e Damiano Lenzi, nonché il sondriese Michele Boscacci insieme al furvese Robert Antonioli, un poker azzurro, che è anche un poker del Centro Sportivo Esercito. La terza piazza della competizione organizzata dall’Adamello Ski Team con addirittura triplice validità (Coppa del Mondo, La Grande Course e Coppa delle Dolomiti) è stata invece appannaggio dello svizzero Martin Anthamatten e del tedesco, classe 1993, Anton Palzer. Per i campioni iridati Eydallin e Lenzi si tratta di un successo che interrompe il loro digiuno a Ponte di Legno e che garantisce ai due il successo anche nel secondo appuntamento de La Grande Course dopo quello al Pierra Menta, mentre in Coppa del Mondo Lenzi si avvicina con decisione al leader Antonioli, anche grazie ai bonus. In campo femminile, invece, la coppia iberico – francese, composta da Mireia Mirò e da Laetitia Roux ha fatto centro per la terza volta, riaffermando la propria supremazia in questa gara lunghissima, ma anche affascinante come poche. Seconda la francese Axelle Mollaret in coppia con Emelie Forsberg, le quali hanno preceduto la cuneese Katia Tomatis ed Elena Nicolini, unica medaglia trentina. La gara, cominciata alle 5,30 del mattino sotto il Passo del Tonale per gli uomini e poco dopo le sei da Passo Paradiso per le donne, ha proposto agli atleti uno scenario indimenticabile, non solo per i panorami e il cielo terso che li ha incorniciati, ma anche per il calore trasmesso dal pubblico, stimato in 3.500 unità. Di record non si può parlare, visto che il tracciato seguito dagli atleti è stato ancora una volta diverso dai precedenti, ma non c’è dubbio che sia il tempo di 4 ore 41’36” fissato dai vincitori al termine di 43 km con un dislivello di 4.000 metri, sia quello di 4 ore 40’ 49” accreditato alle vincitrici, siano di tutto rilievo e raccontino di un livello tecnico in continua crescita. Va così in archivio con il sorriso la quinta edizione dell’Adamello Ski Raid, le cui luci torneranno ad illuminarsi fra due anni.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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