SPARATORIA TRIBUNALE, CRESCE IL TIMORE

Sono molte le reazioni del mondo istituzionale alla notizia della sparatoria avvenuta questo giovedì mattina al Palazzo di Giustizia di Milano. A sparare in Tribunale un uomo a processo per bancarotta. Tre i morti, l’avvocato dell’uomo, un magistrato e un altro imputato. Sarà la magistratura bresciana a indagare sull’episodio in quanto una delle vittime è appunto una «toga» milanese.  A colpire soprattutto il fatto che questo folle gesto sia avvenuto  in un luogo dove si amministrano giustizia e sicurezza. “L’episodio” – sottolinea il presidente del Consiglio Regionale Raffaele Cattaneo – ”chiama con urgenza tutte le istituzioni a una vigilanza maggiore e a una riflessione approfondita sulla necessità di recuperare valori, regole e strumenti che stanno alla base della nostra convivenza civile”. Anche nei Tribunali di Brescia e Bergamo l’episodio porterà ad una maggiore attenzione sui sistemi di controllo e vigilanza.