L’88esima stagione dei concerti all’Accademia Tadini di Lovere propone un programma assai interessante, a partire dal 24 aprile, con un’anteprima assoluta giovedì 16 aprile dal titolo “Il violino ritrovato”. Come accade da qualche anno a questa parte, la stagione segue un tema conduttore generale al quale si rifanno programmi e interpreti. Nel lungo periodo degli 88 anni lungo i quali l’Accademia Tadini ha proposto musica e interpreti dal mondo, tutti di livelli eccezionale, l’obbiettivo è sempre stato quello di proporre stagioni per certi versi storiche. Il tema del viaggio musicale torna anche nel viaggio a ritroso nel tempo scavando tra i tesori custoditi tra le antiche mura, tra cui un violino della metà del settecento, appartenete alla scuola del Liutaio cremonese Carlo Bergonzi, considerato nella classifica storica generale subito dopo Stradivari e Guarneri. Giovedì 16 aprile alle 21.15 Glauco Bertagnin al violino e Simone Pagani al pianoforte daranno il “la” che risuona da 88 anni nell’antica dimora d’arte voluta dal conte Luigi Tadini e che richiama ogni anno un pubblico attento, competente, colto, appassionato e arguto a partecipare ad avvenimenti concertistici che sanno emergere nel panorama italiano ed internazionale.

CONCERTI ALLA TADINI
Giovedì 16 aprile ci sarà l’anteprima della 88esima stagione dei concerti dell’Accademia Tadini di Lovere. Gluaco Bertagnin al vuolino e Simone Pagani al pianoforte, eseguiranno musiche di Albinoni, Elgar, Wieniawski, Massenet, Bach, Kreisler, Albeniz. La serata è sostenuta dal Lion sClub Lovere e vedrà come protagonista il violino ritrovato. Prossimo appuntamento il 24 aprile con un programma dal titolo “Una sera a Parigi”.  I concerti hanno inizio alle 21.15 con precedenza di accesso in sala per gli abbonati.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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