Rapinatore e assassino in manette. E’ stato fermato in questi giorni il quarto uomo della banda che l’estate scorsa ha messo a segno la rapina costata la vita a Pontoglio a Pietro Raccagni, commerciante del paese che aveva reagito contro i malviventi. Il giovane albanese è stato arrestato in questi giorni in Albania della Polizia locale su indagini del Comando provinciale dei carabinieri di Brescia e la collaborazione della Polizia internazionale. Il latitante è Ergren Cullhaj , 28enne che dopo il delitto si era rifugiato in patria. L’uomo era stato colpito da un’ordinanza in carcere dal tribunale di Brescia per i reati di omicidio, sequestro di persona, lesioni. Il Cullhaj era ricercato in campo internazionale. L’albanese era componente, ancora in libertà, di una banda di malviventi, suoi connazionali, operanti nel bresciano e nel bergamasco responsabili di furti e “rapine in villa”, ed è uno degli autori materiali della rapina nella villetta di Pietro Raccagni, l’8 luglio 2014. Il commerciante era morto dopo 11 giorni di agonia in seguito alle gravi ferite riportate durante l’aggressione. Altri componenti la banda erano stati arrestati qualche giorno dopo i fatti dai carabinieri di Chiari, il quarto uomo aveva però nel frattempo fatto perdere le proprie tracce. Ora anche per lui sono scattate le manette.

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