La domenica delle Palme per i cristiani apre il grande percorso della settimana della Resurrezione, ma è anche un po’ la storia dell’umanità che un giorno canta “osanna” e il giorno dopo urla “crucifige”. La benedizione degli ulivi è un’antica tradizione della Chiesa che si rinnova tra la gioia dei fedeli di ogni età. In alcune comunità, come a Malegno, la tradizione delle palme da anni viene sottolineata dalla presenza di 12 apostoli in costume storico che, con palme del Mediterraneo, sottolineano anche visivamente la gioia di un popolo che accoglie Cristo al dorso di un’asina . Malegno ha avuto anche un tocco di internazionalità in più: presente nella comunità un giovane sacerdote africano, che sta studiando teologia a Roma, è stato invitato a partecipare alla cerimonia affidandogli, nella lettura della Passione, il ruolo di Gesù. Per la gente, soprattutto per i fedeli, la benedizione degli ulivi ha un significato che si rinnova di anno in anno: l’ulivo benedetto viene tenuto nella propria casa e ricorda anche antiche tradizioni popolari dei cristiani. Malegno ha visto presenti palme e ulivi: le palme giunte dalla Liguria, sono quelle indicate dai Vangeli che accoglievano Gesù come re; gli ulivi, raccolti sul Sebino, in mano a tutto il popolo festeggiavano il Messia tanto atteso.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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