FURTO IN CANONICA A PREMOLO

Ladri senza freni a Premolo. Ad essere presa di mira la canonica, dove da una parete della stanza adibita a segreteria dal Parroco don Gian Luigi Colpani, è stata asportata la cassaforte contenente gioielli della Madonna e denaro. Ad accorgersi è stato il sacerdote nel secondo pomeriggio di giovedi, quando alle 16.30 ha fatto rientro in casa. L’episodio sacrilego, infatti, si è verificato dopo le 13 mentre il parroco era assente per impegni e la casa era deserta. Forzata la finestra posta sul retro dell’ edificio i malviventi hanno potuto agire indisturbati impossessandosi dei gioielli offerti dai fedeli alla Madonna del Rosario, venerata il 7 ottobre e  portata in processione per le vie del paese ornata dei monili dono della popolazione. Da una prima stima si tratterebbe di una somma complessiva pari a 60 mila euro, 50 mila in gioielli e 10 mila in denaro, ci riferiamo a  offerte dei fedeli e soldi di proprietà del sacerdote. I ladri pare abbiano utilizzato un piccone, visto il segno lasciato su un armadio durante la furia dell’azione.
“Mi dispiace non per il denaro che è cosa di poco conto, ha raccontato il parroco che dal settembre scorso regge la parrocchia di Premolo, ancora questa mattina durante la celebrazione della Santa Messa,  ma per il gesto con cui è stata offesa la sensibilità dei fedeli che offrendo nel corso degli anni i gioielli alla Madonna hanno compiuto un atto di venerazione, espressione dalla religiosità popolare nei confronti della Vergine molto sentita in paese”.
L’episodio, è stato denunciato ai Carabinieri di Clusone intervenuti con una pattuglia appena ricevuta la segnalazione. Le indagini verranno svolte della stazione di Ponte Nossa, competente per territorio, anche sulla scorta delle rilevazioni effettuate dai colleghi di Clusone. Tra gli elementi acquisiti un aspetto singolare del furto: i ladri hanno puntato subito sulla cassaforte ignorando il resto dell’abitazione che non è stata messa a soqquadro né ha subito altri danni.