Di nuovo in azione la “banda dell’asfalto”, composta da nomadi di origini irlandesi e polacche, con loro un italiano residente ad Arcore. Ad essere presa di mira la Val Gandino, dove ha colpito una dozzina di volte dal gennaio di quest’anno. Cinque le denunce presentate da altrettante aziende truffate per una cifra complessiva di 80 mila euro. La banda in sostanza si propone di eseguire lavori di asfaltatura a prezzi inferiori a quelli di mercato, dicendo di avere del bitume avanzato da altri interventi. Con estrema velocità attua l’ intervento, assicurandosi che in quelle ore il titolare della ditta sia assente e una volta intascato il denaro si dilegua nel nulla. Bastano poche ore per rendersi conto del raggiro. Il giorno dopo, solitamente, l’asfalto si sbriciola, mentre dei esecutori dei lavori nessuna traccia. L’ impresa con sede a Monza, risulta inesistente. I carabinieri di Gandino, in questi mesi, hanno avvisato gli imprenditori della zona mettendoli in guardia su questo genere di truffe e informandoli della presenza in zona della sedicente “banda dell’asfalto”.
L’ULTIMA TRUFFA NON RIUSCITA
Sabato mattina i nomadi sono andati da una ditta di lavorazioni plastiche a Leffe e si sono proposti di riasfaltare il piazzale per una cifra di 6-7 mila euro, poi lievitata quasi a 10 mila dopo che il brianzolo di 63enne ha effettuato delle misurazioni “tarocche”. Il titolare della ditta si è insospettito e ha chiamato il 112. I militari della stazione di Gandino sono subito intervenuti riuscendo a identificare nove componenti della banda, che avevano da poco avviato i lavori. Tutti sono stati identificati e denunciati a piede libero per truffa aggravata in concorso.Stiamo parlando di un brianzolo, quattro polacchi e quattro irlandesi, di età compresa fra i 25 e i 63 anni, tutti incensurati tranne due irlandesi di 53 e 57 anni. Valgandino viabilisticamente in cronaca da questo inizio settimana caratterizzato dal disagio venutosi a creare sulla provinciale della Val Seriana, in conseguenza alla chiusura dello svincolo per la Val Gandino, resa necessaria fino a venerdi, per consentire la sostituzione di un guardrail divelto e momentaneamente sostituito da protezioni provvisorie. Pesante il disagio nella giornata di lunedi a seguito della carenza di segnalazioni. Meglio e decisamente più fluida la circolazione nella mattinata di martedi.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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