Era uscita di casa mercoledì, senza il cellulare e con pochi indumenti e fino a questa domenica pomeriggio, nella sua abitazione di Albino, non aveva ancora fatto ritorno. In tutta la bergamasca era scattato l’allarme, dopo che i genitori si erano presentati alla caserma dei carabinieri di Albino denunciando la scomparsa della figlia 16enne, Aliona Carrara, di origine biolorussa, adottata insieme al fratello Nikola di 18 anni. Quattro giorni e quattro notti di angoscia durante i quali i famigliari e i carabinieri hanno lanciato molti appelli soprattutto sui social, invitando la giovane, che mercoledì mattina prima di sparire avrebbe avuto una discussione con la madre, a tornare. Appelli rivolti anche agli amici della ragazza nella speranza di trovare chi la ospitava. Ma il timore era che la 16enne, vista la giovane età e l’aspetto attraente, potesse essere incorsa in qualche pericolo. Dopo che la foto è stata diramata a tutte le stazioni dei carabinieri e gli appelli sono stati condivisi sui social da centinaia di persone, nel fine settimana ai carabinieri erano giunte diverse segnalazioni che i militari hanno verificato nelle scorse ore, fino a questa domenica pomeriggio quando è arrivata la buona notizia: Aliona è stata trovata, sta bene ed ora è con la famiglia. La 16enne sarebbe stata trovata alla stazione dei tram, a Bergamo. Identificata in stazione, è stata portata in questura e sono stati informati i genitori. Allarme dunque cessato ad Albino dove la notizia della scomparsa della giovane aveva messo in allarme tutti. Nei casi di scomparsa sono le stazioni dei mezzi pubblici le zone in cui si concentrano i controlli e le forze dell’ordine sono riuscite a trovare la ragazza prima che prendesse un tram per chissà dove. La giovane però non aveva con sé indumenti e nemmeno il telefonino, quindi probabilmente la sua intenzione non era quella di mancare da casa per molto tempo.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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