Uno di loro è di M29, nato nel 2012. La sua presenza è stato accertata  grazie ad un osservazione diretta effettuata il 10 settembre in loc. Spinelli del comune di Cedegolo e grazie al materiale organico consegnato dall’osservatore Lorenzo Tiberti è stato possibile identificare geneticamente l’esemplare. Sempre allo stesso sono attribuibili i due avvistamenti del mese di ottobre nei vicini comuni di Paspardo e Cimbergo. Poi c’è M25, un giovane maschio nato nel 2012, i cui spostamenti sono seguiti e monitorati, grazie al collare GPS/VHFposizionato da operatori della provincia di Bolzano a seguito di alcune predazioni di ovini in zone vicine ai centri abitati. Contrariamente a quando si è verificato in Provincia di Sondrio, dove si è fatto notare per diversi danni soprattutto a carico di asini, nei versanti bresciani si è fatto notare ben poco: un solo avvistamento ed una sola predazione di ovini in Val Cané.  La presenza infine di MJ2G1, un maschio adulto di 9 anni è stata accertata, grazie a del materiale organico raccolta da personale Polizia Provinciale, in loc. Val Bresciana in comune di Berzo Inferiore.

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