Il drammatico incidente stradale che questo lunedì si è verificato in Valle Camonica, costato la vita a due persone, riporta in primo piano il tema della sicurezza sulle strade e della prudenza. Se quest’ultima può essere incrementata attraverso campagne di sensibilizzazione e controlli serrati da parte delle forze dell’ordine, ma dipende sempre e comunque dal livello di responsabilità o di concentrazione del singolo automobilista, la sicurezza di una strada può dipendere da una serie di fattori che se presenti possono indurre gli automobilisti ad essere costretti a procedere più piano e con più attenzione. Appena la notizia dell’ennesimo incidente mortale che si è verificato sulla SS42 è circolata sui quotidiani e sui social network, gli automobilisti e il popolo del web a gran voce e sull’onda dell’emotività hanno espresso una richiesta unanime: maggiori controlli soprattutto in galleria. Dal momento che le forze dell’ordine non possono essere sempre presenti, un deterrente alla velocità potrebbe essere il posizionamento di telecamere e di rilevatori di velocità e sorpasso. Dispositivi di cui non tutte le strade sono dotate. Se la 510 soprattutto la Galleria Trenta Passi, è spesso stata oggetto di interventi di messa in sicurezza incrementando l’illuminazione e con il posizionamento di rilevatori di velocità, la SS42 in Valle Camonica non presenta nemmeno un autovelox. Ed è per questo che proprio in queste ore la Provincia di Brescia per voce del Presidente Pierluigi Mottinelli avrebbe espresso l’intenzione di intervenire con impianti nuovi in grado di incrementare la visibilità nelle gallerie e la sicurezza attraverso dispositivi per fare rispettare i limiti di velocità. Interventi che arriverebbero però, ancora una volta, troppo tardi.

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