Notte di lavoro per i Vigili del Fuoco di Lovere con i colleghi di Clusone e Gazzaniga intervenuto in via Monte Cala, in zona agricola particolarmente bella dal punto di vista panoramico, nella frazione di Sellere di Sovere dove una casa composta dal piano terra e da un primo piano è stata gravemente danneggiata dalle fiamme che si sono sprigionate all’improvviso. La casa al momento non era abitata: infatti i proprietari, che risiedono a Sesto S. Giovanni, raggiungono Sellere nel fine settimana: la casa era in ottime condizioni e ben ristrutturata. Le fiamme hanno intaccato il piano superiore mandando in fumo il tetto, i serramenti, mobili e masserizie e danneggiando gravemente anche i pilastri in forati di sostegno del tetto. Ad una prima stima i danni sono ingenti e potrebbero aggirarsi sui 200.000 euro: un piano di circa 100 metri quadrati interamente distrutto dall’incendio con tutto quanto conteneva, ma anche danni strutturali ai supporti in laterizio, mentre il piano terra, dove la famiglia risiedeva normalmente nel fine settimana, non intaccato dalle fiamme, è stato però in parte danneggiato dall’acqua utilizzata dai vigili del fuoco per spegnere l’incendio ed evitare che le fiamme divorassero tutta la casa. Come causa del rogo potrebbe esserci un cortocircuito: i vigili del fuoco stanno comunque effettuando tutti i rilievi necessari. L’allarme è stato dato dal proprietario di una villetta che si trova ad un centinaio di metri, svegliato dal crepitio delle fiamme che ormai erano già molto alte: la strada per raggiungere la zona è particolarmente stretta e impervia ed i vigili del Fuoco hanno potuto usare solo i Defender fuori strada con modulo antincendio montato; con loro ha operato anche una squadra dell’Antincendio boschivo della Comunità Montana dei laghi bergamaschi. Le operazioni di spegnimento, smassamento del materiale accatastato e messa in sicurezza della zona sono terminate attorno alle 8.00 di questo mercoledì mattina. Il proprietario, avvertito dai vicini, è giunto da Sesto S. Giovanni per verificare l’accaduto ma non ha potuto fare altro che prendere visione del grave danno alla struttura.

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