Non si possono certamente ritenere fortunati i residenti a Valzurio, piccola frazione di Oltressenda Alta.
Alla già difficile situazione legata alla chiusura del tratto viabilistico che collega la borgata con la località Camai, si è aggiunta la spiacevole sorpresa, del furto di sessanta metri di corde d’ acciaio, che costringe ora ad un allungamento dei tempi previsti per la riapertura della strada. Il cavo serviva a sostenere le reti paramassi posizionate dopo la chiusura del 30 gennaio scorso a seguito di alcuni macini finiti sulla sede stradale. Il sindaco Michele Vanoncini non ha tardato nel manifestare il suo rammarico per quanto accaduto.  “Siamo sconcertati, a detto. A causa di questo furto siamo costretti a ritardare ulteriormente la riapertura della via di collegamento. I malviventi hanno rubato le cordine metalliche di sostegno della rete, già agganciate ai pali, rompendo anche alcuni morsetti di aggancio. La rete, se non si fosse verificato quest’atto criminoso, che porterà nelle tasche di chi lo ha effettuato poche decine di euro, sarebbe stata stesa, dagli uomini della ditta Vittorio Lizzardi di Boario di Gromo, specializzata in questo genere di opere, ad iniziare dal passato lunedi”.  I lavori, quindi, sono momentaneamente sospesi. Ora, per acquistarne le nuove funi si dovrà tornare a Trento, località dove vengono fabbricate.
Un furto, come dicevamo, poco redditizio essendo che il materiale rubato è numerato quindi praticamente invendibile.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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