Ok del Senato, con fiducia, al maxiemendamento che riscrive il decreto Ilva. 151 i sì, 114 i no. Dopo il via libera di Palazzo Madama, ora il provvedimento, abbastanza blindato, deve passare all’esame della Camera entro il prossimo 6 marzo, data entro la quale deve essere convertito in legge. Il testo prevede molte modifiche anche quelle che, nello specifico, interessano i nostri territori e che stanno tenendo con il fiato sospeso molte imprese e molti lavoratori. Dunque, dopo le proteste a Roma, della scorsa settimana, poi avremo modo di parlare anche con gli imprenditori interessati che saranno ospiti nel nostro approfondimento del venerdì sera, pare che qualcosa si sia mosso. Il decreto, dispone, infatti, che i crediti dei fornitori dovranno essere pagati prima degli altri. Si parla di centinaia di imprese che stanno rischiando il collasso, che vantano crediti notevoli nei confronti del colosso di Taranto e che, nonostante abbiano continuano e stiano continuando a lavorare, non vedono un soldo da mesi.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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