Il 13 aprile dovrebbe scattare la razionalizzazione degli uffici postali. Fra quelli da chiudere c’è quello di Cogno. Gli amministratori però non ci stanno e in una conferenza stampa hanno presentato le loro ragioni. Il sindaco ha detto di aver già preso contatto con Poste italiane e che sta trattando. L’imperativo è: l’ufficio postale non deve chiudere, neppure se viene potenziato quello di Piamborno. E’ un servizio essenziale per le nostre comunità e soprattutto per gli anziani hanno detto gli amministratori pronti anche ad azioni eclatanti se le loro ragioni non verranno ascoltate. I due uffici sono ospitati tra l’altro in stabili del comune. Accanto al comune anche la Lega Nord, il segretario ha fatto presente che gli enti locali sul tema non si stanno muovendo e la Regione che ha già effettuato alcune audizioni e che proporrà la risoluzione nel consiglio regionale del prossimo tre marzo, risoluzione già approvata in commissione.

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