Mentre da Brescia è stato fatto alzare in volo l’elicottero del 118 si sono immediatamente attivate anche le squadre del Soccorso Alpino. Si temeva, infatti, che sotto la neve potesse esserci qualcuno, quindi la zona è stata interamente sondata e bonificata dagli uomini della V Delegazione Bresciana del Soccorso Alpino arrivati in posto con cinque squadre da terra e l’unità cinofila da valanga presente presso la base di Edolo. La bonifica, effettuata con sonde, dispositivi ARTVA, con l’unità cinofile e il monitoraggio dell’elicottero che ha seguito tutte le operazioni, effettuata dai tecnici del soccorso alpino insieme agli uomini della Polizia di Stato e agli Alpini, ha escluso la presenza di altre persone sotto la coltre nevosa. Ciò non toglie che in questi giorni, lo confermano i siti istituzionali e quelli delle previsioni del tempo, dopo le nevicate delle ultime ore, il pericolo valanghe e distacchi è molto forte e quindi è sconsigliato il fuoripista. C’è bisogno che la neve caduta copiosamente negli ultimi giorni si assesti. Dalle prossime ore è previsto un abbassamento delle temperature che potrebbe favorire questo fenomeno.
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