Sono all’ incirca 200 i chili di formaggio venduto come Parmigiano Reggiano prelevati dai banchi di vendita e dai frigoriferi del magazzino di un negozio di Nembro, dove la polizia locale dell’Unione Insieme sul Serio ha svolto alcuni accertamenti coinvolgendo anche un perito del Consorzio di produzione del Parmigiano Reggiano. Il prodotto presente infatti non corrispondeva alle caratteristiche del formaggio a denominazione d’origine protetta conosciuto in tutto il mondo e, secondo il disciplinare, prodotto esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Mantova. Sorpreso il negoziante al dettaglio, che del tutto in buona fede, mostrava agli agenti regolari fatture, relative all’acquisto. Dagli accertamenti svolti dai periti si appurava l’ assoluta inesistenza di rischi per chi avesse già consumato il prodotto, se non il rammarico di aver acquistato un formaggio con etichettatura errata e in altri casi di seconda qualità.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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