IL SENSO DELLA VITA IN UN SORRISO

Silvia sorrideva. E probabilmente continua a farlo ovunque oggi si trovi, perché lei era così: sapeva trovare la maniera di sorridere in ogni situazione. Nel 2010 all’età di 32 anni, una tragedia della strada si è messa fra lei e la vita, ma non è riuscita a spegnere quel sorriso che riesce ad illuminare ancora il cammino dei suoi famigliari e dei suoi amici. Saper ridere e saper sorridere non è da tutti, spesso ci dimentichiamo presi dalle fatiche e dalle difficoltà di tutti i giorni, che la vita è una e non ci è dato sapere quanto durerà, e allora sarà troppo tardi per rimediare ad una parola non detta, ad un abbraccio non dato, ad un sorriso non mostrato. E’ questa la grande lezione che Silvia continua a dare a chi l’ha conosciuta e chi non l’ha conosciuta. “Il senso della vita” è stato il filo conduttore della serata che al Teatro San Filippo di Darfo sabato 25 gennaio ha visto susseguirsi sul paco, bambini, cantanti, amici, famigliari di Silvia Bolis. Attraverso la musica prima hanno dato vita a tutte quelle emozioni, paure, angosce, malinconie, speranze, riposte in ognuno di noi, che emergono quando siamo più fragili e che in un attimo mettono in discussione il senso della vita. Un senso difficile da trovare soprattutto davanti ai fatti più tristi, ingiusti, inspiegabili che ogni giorni ci vengono raccontati e davanti ai quali l’unica reazione possibile, non è quella di abbandonarsi al dolore, ma di trasformarlo in amore. Per questo al San Filippo di Darfo ogni anno si respira un sentimento di amicizia e di solidarietà sempre più forte. La terza edizione del concerto “Il Sorriso di Silvia” ha messo in scena cantanti per professione, passione o per l’occasione, che si sono cimentati in un repertorio musicale vario e che hanno così raccolto fondi per svolgere alcuni lavori di ristrutturazione alla scuola materna di Darfo, quella che Silvia da piccola ha frequentato e dove ha cominciato a coltivare e seminare sorrisi, tanto che ancora oggi continua a raccoglierne.