La benedizione degli animali domestici e da cortile in occasione di  sant’Antonio Abate è un tradizione molto radicata nella cultura popolare. Per molte persone è un modo per dimostrare pubblicamente non solo il proprio credo religioso, ma anche l’affetto che portano nei confronti dei loro piccoli-grandi amici.  Ci sono vere e proprie processioni di cani, gatti, conigli, criceti, tartarughine: un vero inno agli amici che quotidianamente vivono con noi. Lo sanno bene a Villa d’ Ogna dove nella giornata domenicale complici i Cavalieri Prealpini, si è rinnovato il consueto momento religioso che ha accompagnato i 140 in sella per l’ 11 trekking nella natura dell’ alto Serio.

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