Un gesto d’impeto scaturito dopo una lite che ha stravolto la quotidianità di una normale famiglia di Casnigo. Una domenica come tante altre, padre e figlio 22enne sono a casa, con loro anche la figlia 16enne. La madre invece è fuori casa, così anche un altro figlio della coppia. Ad un certo punto il raptus che spinge il 22enne ad impugnare un coltello, di quelli da tavola, e colpire il padre 56enne alla gola provocandogli un taglio di circa tre centimetri che fortunatamente non ha reciso la carotide. Appena resosi conto del fatto, sarebbe stato il figlio stesso a prestare le prime cure al padre, mentre la sorellina chiamava il 118 e spiegava la dinamica dei fatti: ”venite, mio fratello ha accoltellato mio padre.” Sul posto è giunta la Croce Verde di Colzate insieme ai Carabinieri. Il 56enne è stato soccorso e portato all’ospedale di Bergamo, le sue condizioni non sono gravi e presto potrà tornare a casa. Il figlio 22enne, incensurato che non aveva mai avuto problemi prima con la giustizia, è stato arrestato a portato in carcere a Bergamo dopo essere stato interrogato in caserma. Ora è accusato di tentato omicidio. L’ipotesi è che il giovane non si sia reso conto di ciò che faceva e che non aveva intenzione di fare del male al padre. Sarebbe infatti parso pentito e all’arrivo dei sanitari era intento a soccorrere il genitore che per fortuna non ha riportato conseguenze gravi. Il giovane invece dovrà rispondere del suo gesto davanti ai giudici oltre che davanti ai suoi famigliari stupiti e turbati dal fatto.
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