Lo avrebbero tenuto d’occhio e alla fine avrebbero deciso di intervenire. I carabinieri di Sovere hanno così arrestato, di nuovo, un 42enne di Endine Gaiano, sottoposto all’obbligo di firma ma i cui movimenti hanno insospettito i militari. L’uomo si presentava in caserma dai carabinieri di Sovere e poi poteva muoversi senza altri limiti, in attesa del processo a suo carico che inizierà a fine febbraio. Non tranquilli i militari hanno deciso di seguirlo e avrebbero accertato che l’uomo di recava nei pressi di alcuni luoghi frequentati da bambini, come scuole, asili e centri commerciali, ultimamente pare che frequentasse il centro commerciale Italmark di Pisogne e proprio qui questo sabato sarebbero scattare le manette. L’uomo, nel marzo scorso era stato fermato a Cenate Sotto ed arrestato dai carabinieri di Darfo dopo che le telecamere del Centro Commerciale Adamello lo avrebbero ripreso in quattro momenti diversi mentre avvicinava e palpeggiava quattro bambini facendo loro esplicite proposte a sfondo sessuale. Poi per lui erano scattati i domiciliari. Ma i carabinieri non hanno abbassato la guardia e con l’aiuto anche dei negozianti che hanno permesso ai militari di effettuare gli appostamenti senza farsi riconoscere, lo avrebbero sorpreso di nuovo a fermarsi nell’area giochi del centro commerciale, questa volta quello di Pisogne, e guardare con insistenza i bambini presenti. Un atteggiamento che visti i precedenti del bergamasco è apparso sospetto e che ha spinto i carabinieri ad intervenire di nuovo con un blitz autorizzato dal magistrato di Brescia informato sui fatti dai carabinieri. Di nuovo il 42enne di Endine, sposato e senza figli, è finito ai domiciliari. L’accusa da cui dovrà difendersi a processo è di violenza sessuale pluriaggravata e continuata a danni di minorenni ed ora la sua posizione è peggiorata.

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