La preoccupazione era evitare la chiusura della scuola materna del paese e evitare di perdere l’immobile che da più di 120 anni ospita le Suore Canossiane che al 21 agosto 2015 lasceranno sia l’edificio sia la gestione della scuola materna paritaria. Tutta la popolazione si è attivata, su intuizione dell’allora sindaco Alessandro Domenighini, per far sì che Malegno non perdesse il suo asilo, portando avanti una raccolta fondi, da parte del Comitato “Pro Scuola Materna Malegno” per acquistare l’immobile di proprietà delle Madri Canossiane, e attivando un’Associazione,  l’ Associazione “Genitori per la scuola dell’infanzia Marianna Vertua“, voluta e sostenuta dalla Parrocchia di Malegno, per gestire la struttura. A distanza di tre anni il pericolo sembra scampata: il Comitato, sorto un anno e mezzo fa in accordo tra Consiglio comunale di Malegno (maggioranza e minoranza) e Parrocchia,  ha raccolto 99.500 euro. Questa cifra, unita all’impegno economico forte già posto a bilancio dal Comune, consentirà di poter continuare ad usare come scuola materna gli “storici” locali siti in via Vertua. Questo luogo potrà diventare un centro della comunità, in cui svolgere altre iniziative sempre a favore dei minori del paese, come il doposcuola, partito in via sperimentale durante questo anno scolastico con buoni risultati. Per quello che riguarda la gestione, invece, a partire dal  1 settembre 2015 i bambini di Malegno potranno continuare a frequentare la Scuola dell’infanzia a Malegno: l’Amministrazione Comunale di Malegno ha ricevuto, da parte della neonata Associazione “Genitori per la scuola dell’infanzia Marianna Vertua“ una proposta di gestione per la Scuola dell’infanzia che ha ritenuto sostenibile. Le iscrizioni sono aperte e termineranno, come da norma, il prossimo 15 febbraio.

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