Superare la paura insieme. Questo l’obiettivo delle migliaia di manifestazioni che si sono svolte in tutto il mondo dopo l’attacco terroristico nella capitale francese costato la vita a 17 persone. Un episodio che ha lasciato sgomento e senso di impotenza fra i cittadini di tutti gli Stati che in un istante sono tornati a sentirsi fragili e piccoli di fronte al terrorismo islamico. A questo sentimento però il mondo sta reagendo con forza affinché a vincere non sia la paura ma sia la libertà di stampa e di pensiero. Più di un milione di persone sono scese in piazza a Parigi questa domenica e in concomitanza con quella manifestazione, anche nelle nostre città si sono svolte iniziative di solidarietà. Anche Brescia come Bergamo ha proclamato il lutto cittadino. Bandiere a mezz’asta dunque e centinaia di persone in piazza Loggia dove sono state innalzate due bandiere francesi. Con sé un’unica arma simbolica: una matita, simbolo della lotta per la libertà di pensiero e di stampa, simbolo della solidarietà ai giornalisti del settimanale satirico francese Charlie Hebdo uccisi dal terrorismo islamico insieme ad altri cittadini ed agenti, simbolo della lotta al terrorismo. Le matite sono servite ai manifestanti di questa domenica a Brescia per riportare la loro testimonianza sul libro del ricordo sotto il porticato dell’amministrazione comunale. Quelle vignette incriminate raffiguranti Maometto che sono costate la vita a quei giornalisti, sono stare riportate sui volantini che la Lega Nord a Brescia questo sabato ha distribuito durante un volantinaggio di protesta. Nei giorni scorsi anche il PD e anche il Centro Islamico di Brescia hanno manifestato in segno di solidarietà alla Francia e anche a Bergamo circa 300 persone hanno raccolto l’invito lanciato in rete sui social network e si sono trovate questa domenica pomeriggio in piazza Vittorio Veneto per un presidio in solidarietà non solo delle vittime della strage di Parigi ma anche per i duemila morti in Nigeria. In tutta Italia le iniziative sono state centinaia e così nei diversi paesi, che per una giornata sono stati meno divisi, meno lontani e meno soli.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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