Soddisfazione per il primo week-end lungo di saldi. È questo quanto si percepisce tra i commercianti bergamaschi dopo l’avvio, sabato 3 gennaio, delle vendite di fine stagione. In questi primi giorni di saldi l’affluenza è stata buona sia nei principali centri dello shopping della provincia, i paesi dove il commercio è più sviluppato, sia nei centri commerciali. Il numero di presenze ha eguagliato quello dello scorso anno. Così come anche il numero di scontrini, che però hanno registrato un importo medio di 80 euro, inferiore rispetto all’inizio saldi del 2014. In un contesto di reddito disponibile come quello attuale l’inizio dei saldi pare confortante e conferma l’interesse dei consumatori per questo tipo di vendita ritenuto ampiamente affidabile. Tra i prodotti più richiesti: borse e scarpe da donna, capi spalla, accessori, maglieria, giacconi e giubbotti. La buona affluenza riscontrata da Ascom Bergamo – è segno che i bergamaschi non si sono mossi durante le vacanze natalizie e hanno investito i loro risparmi in oggetti e capi utili. Nel confronto con i clienti è emerso anche un senso di maggior responsabilità e di maturità nel fare acquisti, dettato sicuramente dal clima di incertezza sul futuro che continua a dominare, anche se dun cauto ottimismo inizierebbe a far capolino nei discorsi e sui volti dei bergamaschi. I saldi invernali iniziati lo scorso 3 gennaio continueranno per 60 giorni. Già da ieri però l’affluenza nei negozi è diminuita. I commercianti attendo il prossimo fine settimana, anche se temono che, nonostante la buona presenza di clienti, le vendite di fine stagione non colmeranno le perdite subite nel 2014. Il 2015 – prevede Ascom Bergamo – sarà determinato ancora dall’incertezza e la ripresa dei consumi sarà lenta.

dal giornale online: Più Valli TV – News
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