Ucciso perché si era rifiutato di sposarla. Questa l’ amara verità sulla morte di Hassan Mahsouri il trentenne di origine marocchina ucciso a coltellate in una stanza al primo piano dell’ Albergo Della Torre a Trescore Balneario. A confessarlo la 36enne connazionale  da qualche anno in Italia e irregolare sul territorio. Fino a tre mesi fa la donna era ospite presso il dormitorio della Caritas diocesana. I due avevano trascorso insieme la notte di Capodanno.   Ascoltata dai carabinieri mentre era ancora insanguinata e ferita, ha raccontato di avere una relazione con Hassan da qualche tempo: «Aveva promesso di sposarmi, ma poi si è rifiutato» sono state le sue poche parole pronunciate prima di venire portata in stato di choc all’ospedale di Alzano, ricoverata nel reparto di Psichiatria. Dichiarazioni non rilasciate alla presenza del pm Fabio Pelosi, nell’interrogatorio avvenuto il giorno dopo in ospedale, prima di essere trasferita nel carcere di via Gleno. In questo caso  ammetteva solo  di avere ucciso Hassan, da due anni costretto alla sedia a rotelle.

IRREGOLARE E SENZA CASA
Nella mattinata di lunedì alle 9 è fissata l’udienza di convalida del fermo per omicidio volontario.  In quell’occasione, se vorrà, potrà rispondere alle domande del gip Raffaella Mascarino. Sarà necessario attendere le prossime ore per stabilire l’ora del decesso dopo che nella camera mortuaria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Hassan.  Che non si trattasse di un fidanzamento ufficiale si ha conferme dal fatto che la famiglia dello scomparso nulla sapesse della promessa di matrimonio. Forse lui le aveva davvero promesso di sposarla, o forse lei si era illusa che quella relazione fosse qualcosa di più. E soprattutto che potesse offrirle un futuro migliore, una vita da regolare, una famiglia. La donna soffriva di una situazione di forte disagio, dalla quale  cercava in tutti i modi di uscire. 

dal giornale online: Più Valli TV – News
Leggi tutto: http://ift.tt/1xHbxI2

Rispondi