87 LE VITTIME DELLA STRADA DEL 2014

E’ probabilmente il bilancio più drammatico del 2014 e ad incidere negativamente sono stati soprattutto gli ultimi mesi che anche in Valle Camonica dal punto di vista degli incidenti stradali sono stati tragici. Ma il mese peggiore del 2014 per numero di vittime della strada in provincia di Brescia, è stato quello di marzo con 12 vittime, seguito da agosto, settembre e novembre, mesi che hanno contato 11 vite spezzate sulle strade bresciane. Il triste bilancio del 2014 segna un’inversione di tendenza rispetto al 2013 quando si era riusciti grazie ai numerosi controlli delle forze dell’ordine e ad una capillare ed incessante operazione di prevenzione e sensibilizzazione nelle scuole da parte anche di numerose associazioni, ad ottenere un calo della mortalità. Le vittime però nel corso del 2014 sono tornate ad aumentare passando da 72 nel 2013 a 87. Anche se ai giovani probabilmente il messaggio circa la prudenza e la  pericolosità dell’alcol alla guida è arrivato visto che tra le vittime si contano meno giovani. Ciò che emerge dai dati relativi agli incidenti stradali mortali nel bresciano, è che la tragedia è dietro l’angolo tutti i giorni della settimana e non più solo nel fine settimana. Il giorno in cui si sono verificati più incidenti mortali è il mercoledì con 16 vittime, segue  il sabato con 15, il venerdì con 13 e il lunedì con 12 vittime. A morire di più in provincia di Brescia sono le persone di mezza età e l’orario critico è il pomeriggio. A perdere la vita sono stati soprattutto gli uomini (70, solo 17 le donne).
Trenta persone decedute sulle strade avevano più di 61 anni e 29 tra i 36 e i 60. Due le vittime con meno di 13 anni e 3 i ragazzi tra i 14 e i 17 anni. Le auto coinvolte in «mortali» sono state 36, le moto 14, gli scooter 10, soltanto 3 i camion. 24 i Ciclisti e 24 i pedoni coinvolti.  Tra le speranze per il 2015 dell’associazione Famigliari Vittime della Strada, l’approvazione da parte del Senato del reato di omicidio stradale.