NEVE: GIOIE E DOLORI

Orobie finalmente imbiancate anche se con non pochi disagi alla circolazione. Un sabato difficile quello trascorso in Alta Valle Seriana, dove la neve è stata all’ origine di una serie di tamponamenti e disagi per gli automobilisti colti impreparati. A questo si contrappone la soddisfazione degli operatori turistici seriani e brembani. Sono numerosi gli impianti che hanno aperto i battenti questa domenica, vuoi anche grazie all’innevamento
artificiale di giorni scorsi. La precipitazione, che ha aggiunto una trentina di centimetri di neve fresca in quota, ha permesso di sciare sulla pista del Pian del Termen al Monte Pora, mentre per lunedi è prevista l’apertura della seggiovia Valzelli. Bene anche al Donico in Presolana, operativa la sciovia e il tappeto al campo scuola. Salendo nell’ asta del Serio si scia sulla pista intermedia, Spiazzi Vodala agli Spiazzi di Gromo. Entusiasmo anche a Lizzola dove però, la nuova gestione degli impianti, ha ritenuto opportuno  aspettare per l’ apertura delle piste. In funzione solo gli impianti che consentono di raggiungere i rifugi posti a 2000 metri di quota. Si continua a sciare a Colere, la stazione scalvina è già operativa da giorni con le piste poste tra i 1.800 e i 2.200 metri di quota. Dicevamo della difficile situazione viabilistica di sabato. L’ azzardo di alcuni automobilisti in viaggio senza gomme invernali e sprovvisti di catene è stato la causa di una serie di situazioni.  Le difficoltà maggiori hanno riguardato la strada che da Castione della Presolana conduce al Monte Pora, risolte anche grazie all’ intervento degli agenti della Polizia Locale Unione dei Comuni della Presolana.