Ai regali sotto l’albero non si rinuncia e nemmeno alla griffe. Cala però il budget: il numero degli scontrini battuti non si discosta dal 2013, ma gli importi medi sono inferiori. La scelta cade su prodotti sotto i 100 euro e solo il 4,9% è intenzionato a spendere oltre 300 euro.  Secondo le previsioni di Ascom si arriverà  a fine 2014 con un volume d’affari in lieve calo rispetto allo scorso anno. In linea con quanto emerge dalla ricerca condotta da Confcommercio, in collaborazione con Format Research, generi alimentari e giocattoli sono in cima alla lista delle preferen. Crescono i regali hi-tech. Perdono quota i prodotti per la cura della persona e le calzature. I negozi tradizionali e i punti vendita della grande distribuzione  restano i riferimenti principali per gli acquisti di Natale. Continua tuttavia  la crescita degli acquisti online, con un balzo del 7,9% sul 2013.

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