Il furgone di Massimo Bossetti ripreso più volte dalle telecamere posizionaea a Brembate nei pressi della palestra dove Yara Gambirasio si allenava e dalla quale è poi scomparsa. Il furgone Iveco Daily che già nei mesi scorsi era stato visto passare nei pressi della palestra proprio quel giorno della scomparsa, il 26 novembre del 2010 e proprio attorno all’ora in cui della 13enne si sono perse le tracce, tra le 18 e le 19, è stato al centro fino ad oggi di dettagliati approfondimenti da parte degli esperti che hanno fatto passare ogni fotogramma per capire se quel furgone era della stessa marca e modello di quello posseduto dal muratore di Mapello in carcere dal giugno del 2013 con l’accusa di essere il presunto assassino della ragazza. Oltre al DNA di Bossetti compatibile con quello trovato sugli indumenti di Yara dopo il ritrovamento del corpo nel campo di Chignolo d’Isola, ancora nessuna prova scientifica avvalora il quadro delineato dall’accusa, ma le ultime rilevazioni sull’omicidio della 13enne potrebbero cambiare le cose. Ad affermare che quel furgone ripreso dalle telecamere per un’ora nei pressi della palestra fino alla scomparsa di Yara, è proprio quello di Bossetti, sarebbero le dichiarazioni di un esperto di Iveco Daily interpellato per fare luce sulle somiglianze e differenze tra quello ripreso e quello sequestrato al carpentiere bergamasco. Non solo: spunterebbe ora anche un testimone che affermerebbe di aver visto svoltare quel furgone tra le 18.40 e 18.45 di quella sera, cioè pochi attimi prima del rapimento, nella strada dove si presume la ragazzina sia stata prelevata. Nuovi indizi che andrebbero a smentire la versione del 44enne che si è sempre dichiarato innocente e che invece aveva dichiarato che il giorno della scomparsa di Yara era passato di lì per caso tornando dal lavoro, anche se poi era emerso che quel pomeriggio non era stato in cantiere.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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