LA RABBIA DEL SINDACATO

Due giorni di sciopero, questo venerdì e sabato, sono stata la prima risposta a quando accaduto. Con un comunicato congiuto, arrivato in redazione, le organizzazioni sindacali – di cui poi sentiremo le dichiarazioni, piene di rabbia, – dicono che ci trovami di fronte all’ennesima tragica conferma che sulla sicurezza non si fa mai abbastanza e non ci si preoccupa mai abbastanza. In attesa dei necessari chiarimenti i sindacati si stringono attorno alla famiglia. Lo fa anche l’azienda con una comunicazione ufficiale. La Riva Acciaio S.p.A. esprime profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia Zendra per la perdita del caro Domenico – vi si legge. La Società, in segno di lutto e scossa dalla triste notizia, ha sospeso immediatamente l’attività produttiva in tutti e tre gli stabilimenti camuni – Cerveno, Sellero e Malegno – fino alla giornata di lunedì. La Società garantisce la piena collaborazione alle autorità competenti al fine di accertare quanto prima le cause del grave incidente. Intanto la salma di Domenico Zendra, che lascia l’anziana mamma con la quale viveva insieme ad un altro fratello celibe come lui, ha fatto già ritorno nella sua casa di Ossimo Inferiore. Domenico Zendra che in paese era molto conosciuto e ben voluto da tutti lascia anche un fratello ed una sorella sposati.