Schiacciato da un grosso muletto condotto da un collega. E’ morto così attorno alle 11 di questo venerdì mattina nel reparto spedizioni della Riva Acciaio di Cerveno, Domenico Zendra, operaio 54enne che da 34 anni lavora in questa azienda. Era, come di consueto, intento a svolgere i suoi compiti di smistamento, improvvisamente, è stato travolto da un grosso muletto con il quale un giovane collega stava invece caricando altro materiale. Non poteva vederlo, il mezzo, infatti, ha il motore davanti che impedisce la visione di quanto c’è difronte. Tanto è vero che pare che per la movimentazione di questo mezzo sia necessario avere personale a terra che segnala eventuali ostacoli a chi guida – i mezzi più all’avanguardia, ovviamente, sono dotati di sensori – . Nulla da fare per l’uomo investito, nonostante il tempestivo intervento dei colleghi prima e delle ambulanze del 118 poi. E’ praticamente morto sul colpo. Toccherà ai funzionari dell’ASL di Valle Camonica e ai carabinieri di Capo di Ponte, intervenuti sul posto per i rilievi di legge fa piena luce su quanto accaduto questo venerdì mattina alla Riva di Cerveno, ma intanto le organizzazioni sindacali del territorio – i cui rappresentanti sono prontamente arrivati in azienda già nella tarda mattinata di questo venerdì – hanno già fatto sentire la propria voce.

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