Amara sorpresa questo venerdì mattina a Paspardo quando la gente ha notato che la porta dell’Ufficio postale posto a piano terra dell’edificio comunale di via Roma era aperta e presentava dei segni di effrazione. Saul posto, a terra vi erano anche alcuni grossi pezzi di tronchi, un palo di ferro da impalcatura edile ed altro materiale sparso. L’ufficio era aperto, ma dentro non vi era nessuno: il venerdì infatti è giorno di chiusura. Immediato il sospetto che qualcuno fosse entrato nell’ufficio nottetempo, ma nessuno credeva a quanto realmente accaduto: i ladri hanno trascinato all’esterno la pesante cassaforte in ferro del peso di circa 6 quintali, l’hanno caricata su un automezzo e si sono dileguati. Sconcerto da parte del primo cittadino che non crede ai propri occhi a quanto accaduto. Nessuno riesce a comprendere come possano aver fatto ad asportare un peso del genere, non facilmente trasportabile nemmeno con carrelli, anche se le tracce evidenti lasciate fanno supporre che i ladri abbiamo agito in gruppo. Non è noto l’ammontare del denaro contenuto nella cassaforte: in questi giorni,d al 1 al 6 ottobre, infatti, vengono pagate le pensioni a scaglioni e dunque chi ha operato sapeva che la cassaforte doveva contenere contante e sapeva anche che poteva agire indisturbato, grazie al fatto che il furto non sarebbe stato scoperto subito: ma il furto del denaro delle pensioni lascia ancora più l’amaro in bocca. Poste Italiane sta quantificando il danno e sta procedendo per mettere in sicurezza l’ufficio. Sul furto indagano i carabinieri del comando di Breno.
dal giornale online: Più Valli TV – News
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