Regione Lombardia sulla via per recepire il piano nazionale sul diabete. La Lombardia, infatti, è una delle 11 regioni italiane a non averlo ancora fatto. E questo a fronte di circa 550 mila lombardia affetti da questa malattia sul territorio regionale. Questo martedì sera, però, il consiglio regionale ha approvato all’unanimità una risoluzione, proposta dal leghista Fabio Rolfi, che chiede alla Regione di recepire al più presto il piano nazionale sulla malattia diabetica, redatto dal ministero della salute e approvato dalla Conferenza Stato Regioni il 6 dicembre 2012. Il documento presentato da Rolfi prende spunto dalla indicazioni emerse nel corso di alcune audizioni in Commissione sanità con le associazioni impegnate a curare e prevenire il diabite. Che Regione Lombardia recepisca le linee guida del Piano nazionale è stato espressamento richiesto anche dalla presidente del CLAD il Coordinamento Lombardo delle Associazioni Diabetiche.

UN BUON PASSO AVANTI
"Con l’approvazione di questa risoluzione – ha detto Fabio Rolfi – diamo un primo contributo concreto al Libro Bianco sulla sanità". Nella risoluzione si chiede anche di ripristinare la dotazione del kit di autocontrollo per diabetici ed adottare le misure necessarie per favorire l’inserimento dei bambini diabetici in ambito scolastico. L’assessore Regionale alla sanità Mario Mantovani ha assicurato la piena disponibilità della giunta a recepire le indicazioni contenute nella risoluzione ed ha aggiunto anche nel documento un ulteriore impegno, quello di definire modalità omogenee per il conseguimento della patente di guida da parte dei diabetici. Soddisfazione per l’approvazione è stata espress anche dal PD, dal gruppo Maroni Presidente e dai rappresentanti del Gruppo Misto.

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