Nella notte tra lunedì e ieri i ladri si sono introdotti all’interno dell’ufficio postale di Colere, che si trova nell’edificio del Municipio in via Tortola, rubando circa 15.000 euro: i soldi si trovavano in cassaforte ed era la cifra per pagare le pensioni agli anziani del paese che usufruiscono del servizio postale colerese.. Ieri mattina alle ore 7.00 è scattato l’allarme: ad accorgersi dell’accaduto è stato un netturbino poco prima di iniziare il lavoro: l’uomo aveva notato che le inferriate di una finestra, sul lato destro dell’edificio, erano state tagliate. Così ha chiamato il 112 e sono intervenuti i carabinieri della stazione di Vilminore che hanno constatato che l’inferriata era stata tagliata con l’utilizzo di un flessibile, che poi era servito ai ladri per forzare anche la cassaforte, nella quale era custodito il denaro. L’edificio comunale e l’ufficio postale purtroppo non sono coperti dal raggio di controllo della videosorveglianza installata dalla Comunità Montana di Scalve e centralizzato in una sala operativa di controllo: le telecamere sono però posizionate in altri punti del paese e, in un paese piccolo come può essere Colere, grazie alla visione delle immagini ci può essere qualche possibilità di risalire a chi lascia o entra in paese in determinati orari. Nessuno in paese ha udito rumori particolari o visto persone o auto sospette all’alba di ieri anche se il furto dev’essere avvenuto poco tempo prima rispetto alla segnalazione del dipendente comunale: quando i Carabinieri sono entrati nell’edificio, infatti, si avvertiva ancora un intenso odore provocato dall’incidere del flessibile sul metallo. Intanto tra gli anziani che avrebbero dovuto ritirare la pensione ci sono stati momenti di preoccupazione e di apprensione: infatti, molti anziani aspettano il giorno fissato per poter sistemare tante piccole faccende domestiche e utilizzare quel poco denaro anche per qualche spesa necessaria e indilazionabile.

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