E’ stato realizzato un progetto di fitodepurazione delle acque di scarico provenienti dalla frazione di Anfurro di Angolo Terme e che, nonostante la stazione di pompaggio a monte nel collettore fognario di Angolo, nei giorni delle grandi piogge finivano comunque nel lago Moro. L’intervento della comunità montana dei laghi bergamaschi, dell’autorità di bacino dei laghi Iseo, Endine Moro, della provincia di Bergamo, dell’Agenda 21 Calopicos e Sebino-Franciacorta, del Consorzio Bim dell’Oglio e dei Comuni di Darfo Boario Terme e di Angolo Terme, ha consentito l’utilizzo di parte del finanziamento Cariplo su bando che tutela la qualità delle acque per realizzare un progetto di fitodepurazione. I lavori sono stati appaltati al Consorzio forestale Pizzo Camino e sono stati realizzati nell’arco di tre mesi ed ora il sistema di fitodepurazione è funzionante. I lavori sono stati eseguiti con massimo rispetto ambientale, anche per la difficoltà a raggiungere la zona con mezzi pesanti e dunque le opere sono state cantierizzate sfruttando al meglio le risorse del terreno. Il progetto di fitodepurazione non può prescindere dal progettare secondo i dettami dell’ingegneria naturalistica e tiene in particolare considerazione anche il ripristino vegetazionale globale della zona nella quale viene realizzato l’impianto. L’impianto di fitodepurazione di Anfurro di Angolo è in funzione da metà agosto: ora verranno completati anche alcuni adempimenti di legge.

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