LA DRAMMATICA SEQUENZA

Il bambino lo ha sentito lamentarsi Erik Giupponi, giovane mandriano, all’inizio del sentiero che s’inerpica dal piazzale dell’albergo rifugio Monte Avaro, dicendo alla madre di essere stanco di camminare. Da quell’episodio, successo alle 18, passano 3 ore e mezza, sono le 21.30 quando Angelo Giupponi, padre di Erik notava una  pila accesa sul sentiero che passa più in alto rispetto a quello che porta alla zona della Foppa, dove era stata piantata, in un pendio scosceso, loro tenda.