Il percorso fin qui attuato si avvale anche del controllo costante dei prodotti tramite analisi di laboratorio che si avvalgono sia delle strutture ufficiali consolidate che della collaborazione degli studenti dell’Istituto Tassara Ghislandi di Breno. Il percorso del vino, ormai adulto e ben avviato, è dunque pronto già in questi giorni per essere sottoposto anche alla prova generale del grande evento di Expo 2015. Il costo complessivo di questa fase di incentivazione delle attività che avranno finalità turistiche in tema di vini camuni ha impegnato il Consorzio volontario di tutela dei Vini ad indicazione geografica tipica “Valcamonica” per la cifra di 73.190 euro + iva, a fronte della quale è stato erogato il contributo di 65.871 euro.
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