E’ stato durante il lavoro di smantellamento dei locali dell’ ex ospedale San Biagio di Clusone, che si è verificato l’ infortunio. A farne le spese un 55enne dipendente dell’ impresa Due P, che ha in appalto i lavori di manutenzione straordinaria per la realizzazione della nuova sede del Distretto Socio Sanitario della Valle Seriana superiore e di Scalve. Il fatto è successo attorno alle 13.30 di questo lunedi a soli due mesi dall’inizio dell’ opera.  L’ uomo era impegnato nello smantellamento del vano ascensore quando per ragioni ancora da chiarire, i pesanti contrappesi dello stesso mezzo di trasporto lo travolgevano, finendo per schiacciarlo all’ altezza del bacino. Si richiedeva l’ immediato intervento dei soccorsi. Sul posto giungevano un’ ambulanza del Corpo Volontari Presolana, l’automedica, un equipaggio dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Clusone, una pattuglia di carabinieri della locale stazione e i tecnici dell’ Asl. I sanitari si prodigavano nel praticare sul posto le prime cure, mentre lo sfortunato operaio lamentava forti dolori.  Caricato a bordo dell’ ambulanza veniva trasportato e ricoverato all’ Ospedale Papa Giovanni XXIII° di Bergamo. Saranno gli accertamenti svolti alla presenza del progettista a chiarire l’ esatta dinamica del fatto. Un’ altro infortunio si è verificato in un impianto lavorativo di via San Faustino a Nembro. Il fatto è successo alle 14.30, a pagarne le conseguenze è stato un operaio 48enne soccorso e trasferito in codice giallo alle Cliniche Gavazzeni di Bergamo.

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