E ADESSO SI PENSA AL DOPO

Acqua e fango arrivavano ad oltre un metro e mezzo di altezza in alcuni scantinati e garages, in altre zone sono arrivati a sfiorare le finestre del primo piano, si sono infiltrati nei seminterrati, hanno trascinato con loro auto, mobili, suppellettili. Quella che state vedendo e la situazione a Sonico, cinque giorni dopo la notte di terrore dell’esondazione del torrente Re. Una bomba d’acqua ha scaricato in pochi minuti una quantità incredibile di pioggia che ha ingrossato il torrente, ha sradicato alberi che si sono infilati nell’alveo e poi lungo la loro corsa hanno trovato ponticelli ed altri ostacoli che hanno fatto da diga facendo debordare acqua e fango che in pochi minuti hanno i vaso le strade e le abitazioni del centro storico. Fra i punti critici quello della statale 42 dove l’acqua è arrivata per ben tre volte. L’anas ha risolto anche questo problema.