Un ingrediente che è piaciuto al punto da riproporlo nel proprio menù. Quel fiore che i ristoratori camuni e bresciani avevano inserito nel proprio piatto speciale da presentare al concorso “Un fiore nel Piatto” indetto dall’amministrazione comunale di Darfo nell’ambito della manifestazione Darfo Boario Terme in fiore, è diventato un ingrediente fisso da tenere in cucina. I ristoratori infatti che hanno partecipato al concorso sottoponendo ad una giuria di esperti le ricette studiate per esaltare i sapori del territorio e della natura, ora possono proporre anche ai loro clienti nei loro ristoranti, le loro creazioni. Il giovedì sera infatti, fino a settembre, presso i ristoratori che hanno aderito a questa ulteriore proposta dell’amministrazione comunale, serviranno anche piatti speciali come ad esempio un orzotto di erbe spontanee alla Corte di Bacco di Edolo o un risotto al lichene e rape di Lozio al ristorante Al Resù, solo per fare un esempio. Aderiscono anche il ristorante il Giardino di Breno, C’era una Volta di Berzo Inferiore, Al Campanile, Al Vicolo, l’Hotel Brescia la Svolta, la Storia e lo Sloppy Joe, di Darfo Boario Terme. Le erbe e i fiori commestibili sono dunque entrati a fare parte della proposta enogastronomica camuna dando ai prodotti e ai piatti tradizionali un tocco di novità e di sostenibilità. Ai sapori immutati della cucina camuna si uniscono connubi nuovi tra prodotti come formaggi e vini che trovano una nuova esaltazione dall’abbinamento con elementi nuovi, saporiti, colorati e profumati.
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