Questo mercoledì mattina i carabinieri hanno emesso un comunicato ufficiale nel quale si comunica che i Carabinieri della stazione di Breno nella serata del 29 luglio, a conclusione di attività investigativa, deferivano in stato di libertà alla procura della Repubblica di Brescia un 80enne ed il figlio 49enne, entrambi allevatori brenesi, per uccisione di animali di cui all’art. 544 bis del Codice Penale. I carabinieri, avrebbero suggerito di non rilasciare dichiarazioni né interviste ad alcuno, consigliando anche di nominare in via cautelativa un difensore. Intanto sui social media si inseguono interventi e post di ogni genere, mentre con ogni probabilità si stanno muovendo le associazioni animaliste che potrebbero a ore depositare una denuncia per maltrattamenti e “animalicidio” contro ignoti. Il reato citato e previsto dall’art. 544-bis del Codice Penale cita testualmente che Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale è punito con la reclusione da tre a diciotto mesi.

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