Nel 2010 il comune di Piancogno aveva sottoposto a Regione Lombardia due proposte di finanziamento su un bando per le infrastrutture e lo sviluppo locale. La Regione dopo aver esaminato le istruttorie dei cari comuni, aveva escluso il comune di Piancogno perché nella documentazione mancava la carta d’identità del sindaco. Questo ha portato all’esclusione del comune dai due finanziamenti: uno da 250 mila euro circa per la sistemazione del tetto delle scuole e uno di 150 mila euro circa per l’edificio comunale. L’amministrazione aveva fatto ricorso e ora è arrivata la sentenza del Tar che condanna la Regione al pagamento delle spese processuali e la speranza è che riesamini i progetti presentati dal comune di Piancogno che quindi potrebbe vedersi attribuire questi finanziamenti a distanza di 4 anni.

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