In Valle Camonica ci sono musei a cielo aperto che ricordano questi fatti, c’è anche il Museo di Temu che da comunque uno scorcio importante di cosa e stata questa guerra anche a chi non può salire in quota. Oltre mille 600 reperti, alcuni come la Capanna Damioli e la teleferica ricostruita unici al mondo, raccolti nei gruppi dell’Ortles Cedevale e dell’Adamello Presanella. Ci sono però anche oggetti di uso quotidiano proprio per testimoniare la vita di questi uomini. Il museo ovviamente è tutto da visitare così come hanno fatto oggi le tante persone presenti all’inaugurazione. Tutti hanno espresso grande soddisfazione per l’allestimento che è,  ma ancora di più,  deve diventare un punto di riferimento culturale per le celebrazioni della Grande Guerra e che rappresenta un grande valore per tutta la Lombardia ma anche per l’intero paese. Ogni anno il Museo di Temu viene vistato da oltre 5 mila persone, per lo più studenti durante il perio
do scolastico. Oggi questo Museo deve diventare un punto di riferimento per il turismo della nostra provincia, ma non solo. Ma la Valle Camonica vuole ricordare in modo particolare anche l’avvenimento storico della Grande Guerra e la sua valenza e da oggi si scrive un nuovo capitolo per il Museo della Guerra Bianca.

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